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Carlo Azeglio Ciampi
DALL’EUROPA ALL’EURO DALL’EURO ALL’EUROPA

Anno di pubblicazione 2005
A cura di Fabrizio Galimberti
Pag. XXV - 406
Prezzo € 30,00
Collana Polis
ISBN 9788884630018



L'opera ricostruisce gli anni e i processi che hanno portato l'Italia all'accoglimento e all'applicazione degli accordi di Maastricht e a divenire uno dei paesi fondatori dell'euro.
Temi di economia monetaria e principi di politica internazionale vengono trattati con la chiarezza del racconto da un interlocutore di eccezione che è stato l'artefice del sistema di regole per l'Italia, nonché uno dei massimi protagonisti in ambito europeo.
Emergono con linearità principi, problemi e trattative. Su tutto risalta l'incrollabile determinazione a non far fallire al nostro Paese l'appuntamento con la Storia, momento di snodo fondamentale nella strada dell'unificazione d'Europa.
Nell'arco temporale che va dal 1993 al 1999, Ciampi ricoprì la carica di Ministro dell'Economia, Presidente del Consiglio e Governatore onorario della Banca d'Italia. Pose tutto il proprio prestigio personale sul tavolo degli accordi comunitari e superò le diffidenze e gli ostacoli posti all'ingresso del nostro paese nell'area dell'euro, specialmente da parte della Francia e della Germania. Dello stesso autore: Dalla crisi al risanamento (Treves 2005).

L'Autore

Carlo Azeglio Ciampi, eletto al Quirinale il 13 maggio 1999 con un numero record di consensi, è il terzo capo dello Stato nella storia della Repubblica a essere stato eletto al primo scrutinio dopo Enrico De Nicola e Francesco Cossiga.
Nato a Livorno nel 1920, dopo le lauree in Lettere e in Giurisprudenza conseguite alla Normale di Pisa, ad appena ventisei anni entra a far parte del selezionatissimo team della Banca d'Italia. Nel 1960 è chiamato all'amministrazione centrale della stessa, presso il Servizio Studi, e ne assume la direzione nel luglio 1970. Segretario generale nel 1973, Vice direttore generale nel 1976, Direttore generale nel 1978, nell'ottobre 1979 è nominato Governatore della Banca d'Italia e Presidente dell'Ufficio Italiano Cambi.
Dall'aprile 1993 al maggio 1994 è Presidente del Consiglio e Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica durante la XIII legislatura.
Dal 1993 è Governatore onorario della Banca d'Italia e dal 1996 membro del Consiglio di amministrazione dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Ha ricoperto numerosi incarichi di rilevanza internazionale: Presidente del Comitato dei governatori della Comunità europea e del Fondo europeo di cooperazione monetaria (nel 1982 e nel 1987); Vice presidente della Banca dei regolamenti internazionali (1994 - 1996); Presidente del Gruppo Consultivo per la competitività in seno alla Commissione europea (1995 - 1996); Presidente del Comitato interinale del Fondo Monetario Internazionale.
È figura politica fra le più alte e autorevoli, godendo tanto della stima in ambito internazionale, quanto dell'affetto degli italiani che riconoscono alla sua presidenza la rivalutazione dell'orgoglio nazionale e della dignità patria.

L'Indice

Premessa di Carlo Azeglio Ciampi * Introduzione di Fabrizio Galimberti * Nota biografica * Bibliografia L’iniziativa centro europea * Lo Sme * L’Europa e la caduta del muro * Una filosofia europea * Riflessioni sul futuro * Il futuro del lavoro in Europa * L’Europa e le nuove sfide * La meta europea * Il Comitato Euro * Il rientro della lira nello Sme * La strategia del governo nel contesto europeo * Passato e presente * L’Italia e l’Euro * L’Europa unita e l’Italia in Europa * Obiettivo tre per cento * L’esigenza d’Europa * L’adozione dell’Euro e lo sviluppo del mercato * Politica monetaria e politica industriale * Europa e risanamento, risanamento ed Europa * L’economia italiana, l’economia europea * L’Euro e la politica economica * L’Unione monetaria e il patto di stabilità * Sviluppo, occupazione ed Euro * La moneta unica * Il conflitto inesistente * Il Partito d’azione * Contare in Europa * Autobiografia in cinque pagine * Ricordo di Giovanni Spadolini * L’Euro e il sistema finanziario * La conversione e il sistema bancario * 1° gennaio 1999 * Il valore di Nazione * La moneta unica, l’Europa * Il nuovo patto sociale * Da allora, a un’ora incerta
Glossario * Tabella dati di base

Estratto Introduzione di Fabrizio Galimberti

Già nel 1954 Luigi Einaudi scriveva: “L’Europa può sopravvivere solo con l’unificazione.
Esisterà ancora un territorio italiano, non più una nazione, destinata a vivere come unità spirituale o morale solo a patto di rinunciare ad un’assurda indipendenza militare ed economica”. Parole forti, quelle di Einaudi, come forti furono queste altre parole di Carlo Azeglio Ciampi, quasi mezzo secolo dopo: “Mi sono più volte professato cittadino europeo nato in terra d’Italia”.
Ma a scuola non ci avevano insegnato l’amor di patria? Davvero l’Europa è destinata ad essere una nazione che cancellerà Francia, Italia, Germania, Spagna e via dicendo? Questa domanda è particolarmente rilevante nel omento in cui scriviamo – a fine 2004 quando l’allargamento dell’Unione europea 25 Paesi rischi, secondo molti, di sfilacciare il tessuto della Comunità; quando il dibattito sulla Costituzione europea viene vissuto da molti altri come una minaccia a una identità nazionale che verrebbe cancellata da una consacrazione della primazia legislativa europea rispetto a quella dei singoli Paesi…

 

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